L’economista Giorgio Arfaras, in libreria dal 1° novembre con il saggio Filosofi e Tiranni, edito da Paesi Edizioni. Il libro segue la pubblicazione del fortunato Le regole del caos (2023)
Con il saggio “Filosofi e tiranni. I nodi della modernità, il bivio tra democrazia e dittatura” torna in libreria l’economista e studioso del Centro Einaudi Giorgio Arfaras riflettendo su come, in un’epoca in cui lo scontro tra Occidente e Oriente, tra BRICS e sistema dollaro-centrico, il superamento di queste dicotomie rappresenti la sfida della contemporaneità. Il saggio intende fare luce sulla comprensione degli equilibri odierni tra i Paesi, le meccaniche che sottendono alle scelte di politica economica nazionale e internazionale, ma soprattutto le evoluzioni possibili.
Un’occasione per ripercorrere le varie tipologie di governo, dall’antichità a oggi, e riflettere sulla complessità della società contemporanea: dalla globalizzazione alla transizione demografica, dagli effetti delle immigrazioni al politicamente scorretto/corretto, il problema della distribuzione della ricchezza, i redditi di cittadinanza, lo Stato direzionale, la democrazia, il populismo.
Sono questi i principali temi affrontati nel saggio dell’esperto di politica economica che, con grande rigore, compie un giro intorno al mondo, restituendo l’immagine di una società che ha una forbice sempre più ampia tra l’esigenza di libertà individuali nei Paesi Occidentali e il conservatorismo dei Paesi autocratici. Spazio anche a riflessioni personali (nelle conclusioni del volume) ed esempi tangibili di come modelli e visioni contrapposte possano entrare in una competizione sleale fino a collidere.
Attraverso una profonda conoscenza del passato, la riflessione di Arfaras può darci una chiave per capire il futuro e determinare quali dei due sistemi sia più stabile a livello politico ed economico. Giorgio Arfaras con questa pubblicazione si riconferma sempre più centrale nella collana di Paesi Edizioni Archimede, dedicata alle Scienze Economiche e Politiche, alla Tecnologia, alle tendenze del Futuro.
Ecco un passaggio saliente: «Il travolgente dominio dell’Occidente è come noto all’origine della trasformazione politica, culturale, linguistica, economica e sociale dell’intero pianeta. Quasi ovunque lo Stato nazionale – il prodotto della evoluzione interna dell’Europa – è diventato il pilastro della vita politica e ha via via sostituito le città-Stato, i regni, i califfati che costellavano il globo. Questo “impero occidentale” ha poi intrapreso la strada del declino per effetto delle trasformazioni che esso stesso ha scatenato nel mondo. Ma il declino (e poi il collasso) imperiale non è necessariamente preceduto da un declino secolare. L’Impero romano era l’organismo politico più grande e longevo che l’Eurasia occidentale avesse mai conosciuto, e una sua metà crollò nel giro di pochi decenni dal picco di potenza politica ed economica. Si ha un parallelo tra la storia di Roma e quella dell’Occidente moderno. Per entrambi, la crisi ha iniziato a colpire a partire dai momenti di massima prosperità. Questo libro riflette su quanto complicato sia il percorso dell’economia e della politica, quanto sia poco o per niente prevedibile, quanti crocevia oggi stesso potrebbero aprire dei percorsi diversi».
Edito da Paesi Edizioni, Filosofi e Tiranni di Giorgio Arfaras è disponibile in tutte le librerie, in eBook e sul sito www.paesiedizioni.it, a partire dal 1 novembre 2024.
Giorgio Arfaras
Dal 1981 al 2007 ha lavorato nell’industria e nella finanza. Prima all’Arthur Andersen Consulting; poi alla Pirelli, ufficio studi, direzione strategie, segreteria della presidenza, e direzione finanziaria; quindi alla Prime, una società finanziaria della Fiat passata alle Generali, prima come analista sui titoli italiani ed europei e poi come gestore; infine, al Credit Suisse Italy come gestore. Dal 2008 è al Centro Einaudi di Torino dove dal 2009 al 2020 ha diretto la Lettera Economica. Sempre dal 2009 elabora, insieme ad altri, il Rapporto sull’economia globale. Dal 2021 è membro del Comitato Scientifico. Nel 2008 ha scritto Il grand’ammiraglio Zheng He e l’economia globale (Guerini). Nel 2020 ha curato L’Italia delle autonomie. Nel 2021 ha scritto La Storia non è finita (Guerini). Nel 2023 è usciti con il saggio Le regole del caos per Paesi Edizioni. Collabora con Il Foglio dal 2007 e con La Stampa dal 2016. Ha collaborato con Limes dal 2009 al 2020, e con Linkiesta dal 2011 al 2021. In- terviene nei telegiornali Tgcom24, Rai, e nelle rubriche di Radio Radicale, Class–CNBC, Liberi Oltre.
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