SEGUICI SU: fi

  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
logo
logo
  • Home
  • Articoli
    • Italia
    • Africa
    • Americhe
    • Asia
    • Europa
    • Medio Oriente
  • La collana
  • La casa editrice
  • I Numeri
  • Abbonamento
  • Acquista il libro
  • Ricerca
  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
CURIOSITÀ
Capitale: Freetown
Ordinamento: Repubblica presidenziale
Superficie: 71.740 km²
Popolazione: 5.485.998
Religioni: islamica (60%), cristiana (10%)
Lingue: inglese (ufficiale), krio, temne, altre
Moneta: leone (SLL)
PIL: 900 USD
Livello di criticità: Medio

Sierra Leone

Africa


Sierra Leone

Africa

POLITICA

Il Paese ha ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1961. Da allora la sua storia è stata caratterizzata da colpi di stato e dal conflitto interno del decennio 1991-2002, che ha causato decine di migliaia di morti e oltre due milioni di sfollati. L’intervento della comunità internazionale, conclusosi nel 2005 con il ritiro delle truppe ONU, avviò il processo di ritorno alla normalità, in cui il Paese è ancora oggi impegnato. Le elezioni presidenziali e legislative dell’agosto 2007, che hanno sancito la vittoria del partito All People’s Party (APP), hanno rappresentato un test importante per il processo di democratizzazione, essendosi svolte senza gravi incidenti e in maniera trasparente. Ernest Bai Koroma, leader dell’APP, è stato eletto nuovo Presidente della Repubblica. Koroma è stato riconfermato alla guida del Paese alle elezioni del novembre 2012 con il 58,7% delle preferenze.

ECONOMIA

Il 75% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e il tasso di mortalità infantile è tra i più elevati al mondo. Con la fine della guerra civile e l’avvio di un programma di ricostruzione varato dallo Stato, l’economia sta lentamente riprendendo vigore, anche grazie a una ripresa della domanda globale di minerali, che per la Sierra Leone rappresentano la quasi totalità delle esportazioni (diamanti, seguiti da oro, bauxite e rutilo). Dei giacimenti petroliferi offshore sono stati scoperti nel 2009. Le principali coltivazioni sono caffè, cacao e olio di palma. Nonostante i progressi fatti, la Sierra Leone deve ancora fare i conti con la ricostruzione delle infrastrutture e il consolidamento della nuova democrazia e delle sue istituzioni e allo stato attuale dipende ancora fortemente dagli aiuti esteri.

CRITICITÀ

Il livello di sicurezza è andato migliorando nel corso degli ultimi anni, anche se non si può ancora parlare di una situazione strutturalmente stabile. Nel maggio 2012 il tribunale speciale per la Sierra Leone ha riconosciuto e condannato i colpevoli dei massacri dal 1996, condannando anche l’ex presidente della Liberia, Charles Taylor, che appoggiò direttamente e indirettamente i rivoltosi. La condanna di Taylor e di altri responsabili di crimini di guerra ha avuto effetti positivi sulla credibilità delle istituzioni e ha contribuito a ristabilire un clima di fiducia nella popolazione, nonostante il sistema giudiziario non sia ancora adeguatamente strutturato. Qualche tensione ancora persiste nel Paese e potrebbe sfociare in violenza. Il Sierra Leone presenta ancora molte carenze dal punto di vista strutturale e questo costituisce un ostacolo non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale. La carenza strutturale nel settore sanitario crea ulteriori difficoltà in una regione con un tasso elevato di popolazione affetta da HIV/AIDS, e dove sono endemiche malattie quali la malaria e il colera.

CURIOSITÀ

Capitale: Freetown
Ordinamento: Repubblica presidenziale
Superficie: 71.740 km²
Popolazione: 5.485.998
Religioni: islamica (60%), cristiana (10%)
Lingue: inglese (ufficiale), krio, temne, altre
Moneta: leone (SLL)
PIL: 900 USD
Livello di criticità: Medio

POLITICA

Il Paese ha ottenuto l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1961. Da allora la sua storia è stata caratterizzata da colpi di stato e dal conflitto interno del decennio 1991-2002, che ha causato decine di migliaia di morti e oltre due milioni di sfollati. L’intervento della comunità internazionale, conclusosi nel 2005 con il ritiro delle truppe ONU, avviò il processo di ritorno alla normalità, in cui il Paese è ancora oggi impegnato. Le elezioni presidenziali e legislative dell’agosto 2007, che hanno sancito la vittoria del partito All People’s Party (APP), hanno rappresentato un test importante per il processo di democratizzazione, essendosi svolte senza gravi incidenti e in maniera trasparente. Ernest Bai Koroma, leader dell’APP, è stato eletto nuovo Presidente della Repubblica. Koroma è stato riconfermato alla guida del Paese alle elezioni del novembre 2012 con il 58,7% delle preferenze.

ECONOMIA

Il 75% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà e il tasso di mortalità infantile è tra i più elevati al mondo. Con la fine della guerra civile e l’avvio di un programma di ricostruzione varato dallo Stato, l’economia sta lentamente riprendendo vigore, anche grazie a una ripresa della domanda globale di minerali, che per la Sierra Leone rappresentano la quasi totalità delle esportazioni (diamanti, seguiti da oro, bauxite e rutilo). Dei giacimenti petroliferi offshore sono stati scoperti nel 2009. Le principali coltivazioni sono caffè, cacao e olio di palma. Nonostante i progressi fatti, la Sierra Leone deve ancora fare i conti con la ricostruzione delle infrastrutture e il consolidamento della nuova democrazia e delle sue istituzioni e allo stato attuale dipende ancora fortemente dagli aiuti esteri.

CRITICITÀ

Il livello di sicurezza è andato migliorando nel corso degli ultimi anni, anche se non si può ancora parlare di una situazione strutturalmente stabile. Nel maggio 2012 il tribunale speciale per la Sierra Leone ha riconosciuto e condannato i colpevoli dei massacri dal 1996, condannando anche l’ex presidente della Liberia, Charles Taylor, che appoggiò direttamente e indirettamente i rivoltosi. La condanna di Taylor e di altri responsabili di crimini di guerra ha avuto effetti positivi sulla credibilità delle istituzioni e ha contribuito a ristabilire un clima di fiducia nella popolazione, nonostante il sistema giudiziario non sia ancora adeguatamente strutturato. Qualche tensione ancora persiste nel Paese e potrebbe sfociare in violenza. Il Sierra Leone presenta ancora molte carenze dal punto di vista strutturale e questo costituisce un ostacolo non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale. La carenza strutturale nel settore sanitario crea ulteriori difficoltà in una regione con un tasso elevato di popolazione affetta da HIV/AIDS, e dove sono endemiche malattie quali la malaria e il colera.
guarda gli articoli sull'africa
Africa

Africa, terra di golpe e di complotti

8 Ago 2023


by Manuel GodanoAutore

Africa
migranti

L’immigrazione come strumento di pressione politica

14 Lug 2023


Avatar photoby Redazione

Africa
Sudan, i militari e gli interessi esterni in gioco

Sudan, i militari e gli interessi esterni in gioco

24 Apr 2023


Avatar photoby Rocco BellantoneCaporedattore

guarda gli articoli sull'africa

Africa

Africa, terra di golpe e di complotti

8 Ago 2023

migranti

Africa

L’immigrazione come strumento di pressione politica

14 Lug 2023

Sudan, i militari e gli interessi esterni in gioco

Africa

Sudan, i militari e gli interessi esterni in gioco

24 Apr 2023

Edito da Paesi Edizioni

Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma

T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

Istanbul

Cronache graffianti dalla città degli Imperatori.

scopri

Istanbul

Cronache graffianti dalla città degli Imperatori.

scopri

Edito da Paesi Edizioni
Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma
T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

© 2025 Babilon Magazine. Tutti i diritti riservati

PRIVACY POLICY / COOKIE POLICY

powered by

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Leggi l'informativa estesa
Accetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA