SEGUICI SU: fi

  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
logo
logo
  • Home
  • Articoli
    • Italia
    • Africa
    • Americhe
    • Asia
    • Europa
    • Medio Oriente
  • La collana
  • La casa editrice
  • I Numeri
  • Abbonamento
  • Acquista il libro
  • Ricerca
  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
CURIOSITÀ
Capitale: Mascate
Ordinamento: Monarchia assoluta
Superficie: 309.500 km²
Popolazione: 3.154.134
Religioni: islamica ibadita (75%), altre
Lingue: arabo, inglese, baluchi, urdu
Moneta: rial omanita (OMR)
PIL: 28.500 USD
Livello di criticità: Medio

Oman

Medio Oriente


Oman

Medio Oriente

POLITICA

L'Oman è stato il primo dei Paesi del Golfo a raggiungere l'indipendenza, mettendo fine al dominio portoghese già nel 1650. Dopo l'invasione dei Persiani e la loro cacciata nel 1749, la dinastia Al Bu Said instaurò il sultanato in Oman. Nel 1913 il sultano perse il controllo delle aree interne del Paese a vantaggio degli imam Ibaditi ma nel 1920, grazie all'intervento del Regno Unito che instaurò una sorta di protettorato sulla regione, venne firmato il Trattato di Seeb, con il quale il potere del sultano fu accentrato nella capitale e sulle coste, e venne riconosciuta l'autonomia delle regioni interne. Qaboos bin Said, attuale sovrano, è salito al potere nel 1970, dopo l'estromissione del padre Said bin Taimur attraverso un colpo di stato. Qaboos ha invertito la politica conservatrice del padre, sconfiggendo l'alleanza dei ribelli interni con quelli dello Yemen del Sud, nella guerra del Dhofar (1968-1975). Il sultano mantiene un potere assoluto, ma recentemente ha introdotto misure volte ad ampliare la partecipazione popolare al governo e a garantire stabilità.

ECONOMIA

L’ascesa economica dell’Oman è iniziata con le prime estrazioni petrolifere del 1967. La sua economia è dunque totalmente dominata dal greggio e dal gas naturale, il cui sfruttamento è in piena espansione. Grazie all’enorme flusso di entrate derivanti dall'estrazione di petrolio e gas, il governo ha iniziato fin dagli anni Ottanta una politica di investimenti negli altri settori ed ha costruito anche una solida infrastruttura basata su eccellenti sistemi educativi e sanitari.

CRITICITÀ

Il Paese non presenta rischi per quanto riguarda la criminalità e, finora, non è stato raggiunto da episodi legati al terrorismo islamico e internazionale. Tuttavia, la sua collocazione geopolitica non lo rende del tutto immune dalla possibilità che si verifichino attentati di matrice terroristica: la probabilità di attacchi terroristici nell'area del Golfo Persico resta infatti elevata. Nel marzo 2011, nel quadro delle cosiddette “Primavere arabe”, l'Oman è stato teatro di massicce manifestazioni di protesta, indette dalla popolazione contro le politiche del governo.

CURIOSITÀ

Capitale: Mascate
Ordinamento: Monarchia assoluta
Superficie: 309.500 km²
Popolazione: 3.154.134
Religioni: islamica ibadita (75%), altre
Lingue: arabo, inglese, baluchi, urdu
Moneta: rial omanita (OMR)
PIL: 28.500 USD
Livello di criticità: Medio

POLITICA

L'Oman è stato il primo dei Paesi del Golfo a raggiungere l'indipendenza, mettendo fine al dominio portoghese già nel 1650. Dopo l'invasione dei Persiani e la loro cacciata nel 1749, la dinastia Al Bu Said instaurò il sultanato in Oman. Nel 1913 il sultano perse il controllo delle aree interne del Paese a vantaggio degli imam Ibaditi ma nel 1920, grazie all'intervento del Regno Unito che instaurò una sorta di protettorato sulla regione, venne firmato il Trattato di Seeb, con il quale il potere del sultano fu accentrato nella capitale e sulle coste, e venne riconosciuta l'autonomia delle regioni interne. Qaboos bin Said, attuale sovrano, è salito al potere nel 1970, dopo l'estromissione del padre Said bin Taimur attraverso un colpo di stato. Qaboos ha invertito la politica conservatrice del padre, sconfiggendo l'alleanza dei ribelli interni con quelli dello Yemen del Sud, nella guerra del Dhofar (1968-1975). Il sultano mantiene un potere assoluto, ma recentemente ha introdotto misure volte ad ampliare la partecipazione popolare al governo e a garantire stabilità.

ECONOMIA

L’ascesa economica dell’Oman è iniziata con le prime estrazioni petrolifere del 1967. La sua economia è dunque totalmente dominata dal greggio e dal gas naturale, il cui sfruttamento è in piena espansione. Grazie all’enorme flusso di entrate derivanti dall'estrazione di petrolio e gas, il governo ha iniziato fin dagli anni Ottanta una politica di investimenti negli altri settori ed ha costruito anche una solida infrastruttura basata su eccellenti sistemi educativi e sanitari.

CRITICITÀ

Il Paese non presenta rischi per quanto riguarda la criminalità e, finora, non è stato raggiunto da episodi legati al terrorismo islamico e internazionale. Tuttavia, la sua collocazione geopolitica non lo rende del tutto immune dalla possibilità che si verifichino attentati di matrice terroristica: la probabilità di attacchi terroristici nell'area del Golfo Persico resta infatti elevata. Nel marzo 2011, nel quadro delle cosiddette “Primavere arabe”, l'Oman è stato teatro di massicce manifestazioni di protesta, indette dalla popolazione contro le politiche del governo.
guarda gli articoli sul medio oriente
Medio Oriente

Se l’Iran perde la sponda cinese

16 Gen 2023


Avatar photoby Andrea Bianchi

Medio Oriente

Le proteste in Iran al centro del Grande Gioco

1 Dic 2022


Avatar photoby Andrea Bianchi

Medio Oriente
Qatar 2022: calcio, Islam e petroldollari

Qatar 2022: calcio, Islam e petroldollari

14 Nov 2022


Avatar photoby Redazione

guarda gli articoli sul medio oriente

Medio Oriente

Se l’Iran perde la sponda cinese

16 Gen 2023

Medio Oriente

Le proteste in Iran al centro del Grande Gioco

1 Dic 2022

Qatar 2022: calcio, Islam e petroldollari

Medio Oriente

Qatar 2022: calcio, Islam e petroldollari

14 Nov 2022

Edito da Paesi Edizioni

Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma

T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

La cover del libro

Ucraina. Alle radici della guerra.

Tutti i perché sull’invasione russa

scopriAcquista
La cover del libro

Ucraina. Alle radici della guerra.

Tutti i perché sull’invasione russa

scopriAcquista

Edito da Paesi Edizioni
Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma
T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

© 2023 Babilon Magazine. Tutti i diritti riservati

PRIVACY POLICY / COOKIE POLICY

powered by

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Leggi l'informativa estesa
Accetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA