Iniziato questo pomeriggio ad Ankara l’atteso trilaterale tra Recep Tayyip Erdogan, Vladimir Putin e Hassan Rouhani. Si ritrovano dunque nella capitale turca i protagonisti dei negoziati di Astana, sostituitisi di fatto alle trattative promosse dalle Nazioni Unite per la risoluzione del conflitto siriano.
Al centro del vertice la verifica delle zone di de-escalation in Siria concordate dai tre Paesi e dal governo di Damasco nei mesi scorsi, il punto sull’offensiva dell’esercito siriano nella Ghouta Orientale e sull’avanzata dell’esercito turco nel nord del Paese in direzione di Manbij dopo la recente presa di Afrin.
Prima della conferenza stampa tra i tre capi di Stato, il 3 aprile Erdogan e Putin hanno avuto un colloquio nel corso del quale sono state definite le prime forniture di sistemi missilistici russi S-400 alla Turchia in programma per luglio 2019. Il presidente russo ha inoltre assistito all’inizio dei lavori per la costruzione della prima centrale nucleare turca. La centrale verrà realizzata dall’agenzia statale russa per il nucleare Rosatom nella provincia meridionale di Mersin, disporrà di quattro reattori ognuno con una capacità di 1200 megawatts e produrrà a regime un decimo dell’energia elettrica necessaria al Paese. Costo dell’opera 20 miliardi di dollari.
Dopo il vertice di Ankara Erdogan, Putin e Rouhani si rivedranno il 14 e 15 maggio per un nuovo round di colloqui ad Astana.

Redazione
La redazione di Babilon è composta da giovani giornalisti, analisti e ricercatori attenti alle dinamiche mondiali. Il nostro obiettivo è rendere più comprensibile la geopolitica a tutti i tipi di lettori.
Ucraina, le donne sulla prima linea del fronte
8 Mar 2023
Dal 24 febbraio esce in libreria per Paesi Edizioni La neve di Mariupol, un brillante romanzo-verità che svela il…
Le regole del caos: se l’Europa si lascia schiacciare tra Russia e Cina
2 Mar 2023
Dal 17 febbraio esce nelle librerie Le regole del caos dell’economista Giorgio Arfaras. Il saggio è una fotografia…
C’è un «altro» Donbass in Medio Oriente
20 Feb 2023
È il tempo dei «Donbass multipli», per riprendere una felice definizione dell'analista Marco Florian. Vediamone uno che…
Presidenzialismo, a che punto è il dibattito in Italia?
10 Feb 2023
«Spesso si fa confusione quando viene evocato questo concetto, intrepretato come sinonimo di autoritarismo. Allo stesso…