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Babilon, il primo magazine di geopolitica bilingue. Treviso, 21 dicembre 2017

Nasce Babilon, il primo magazine di geopolitica in lingua inglese e italiana dedicato all’approfondimento degli scenari internazionali, alle dinamiche politiche e geoeconomiche, alle relazioni diplomatiche tra stati. Babilon è un prodotto Paesi Edizioni, già editore dell’osservatorio geopolitico Oltrefrontiera (www.babilonmagazine.it). La nuova rivista cartacea si pone come estensione del quotidiano online e punta ad approfondire i temi caldi della politica estera, puntando anche al pubblico internazionale di lingua inglese.

La prima presentazione della rivista si svolgerà giovedì 21 dicembre ore 17:00 presso la Sala Verde di Palazzo Rinaldi a Treviso, alla presenza del Generale dei Carabinieri Giampaolo Ganzer, del magistrato ed ex Procuratore Aggiunto di Venezia Carlo Nordio, dell’avvocato e saggista Luigi Fadalti. Modera il dibattito il direttore responsabile di Babilon, Luciano Tirinnanzi, già direttore di Oltrefrontiera.

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Chi siamo

Questo magazine nasce con l’obiettivo di riunire idealmente due mondi tra loro apparentemente distanti: quello della diplomazia e quello dell’imprenditoria. Troppe volte, specialmente in Italia, pubblico e privato non riescono a dialogare né a comprendere gli uni gli altri. Talvolta per miopia, altre per mancanza di una visione strategica.

Noi crediamo che la cultura possa essere il motore di questo cambiamento. Noi crediamo che l’analisi e l’approfondimento della contemporaneità possano avvicinare parti tra loro anche molto distanti. Noi crediamo nella forza dei lettori, perché sarà la loro capacità di riflessione a costruire i ponti che mancano alla nostra società sempre più multipolare.

Babilon, che richiama volutamente tanto la biblica torre di Babele quanto la mitica città di Babilonia, è al contempo sinonimo d’incomunicabilità e di utopia. Una punizione divina nel primo caso, un ideale che rapì re e condottieri nel secondo. La terra dove si confusero le lingue del mondo, ma anche la città dove per un momento si realizzò il sogno di Alessandro Magno di creare un impero universale.

Noi non ambiamo a tanto, ovviamente. Con questo magazine puntiamo però a rovesciare l’antico significato di Babele, affinché Babilon diventi una koinè, una lingua comune che tutti possano comprendere quando si parla dei complessi meccanismi che regolano gli affari internazionali. Ed ecco anche perché la scelta di pubblicare il magazine sia in italiano che in inglese, oggi lingua ufficiale della diplomazia. E se guardiamo all’esempio di Alessandro Magno è perché ci ricorda che l’impossibile può essere raggiunto, e che anche l’informazione non conosce confini.