Il Covid ha peggiorato anche lo stato delle democrazie nel mondo

Secondo l’indice dell’Economist, che monitora la salute della politica globale, nell’anno appena finito si è verificato un netto degrado dovuto alle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid. Tra le eccezioni, l’Italia resta «democrazia imperfetta», ma è migliorata (non come punteggio, come posizione)

«Democracy Index»: si chiama l’indice che l’Economist utilizza per misurare ogni anno lo stato della democrazia nel mondo. 167 sono i Paesi a cui è data la pagella, e cinque sono le «materie» che la costruiscono: processo elettorale e pluralismo; libertà civili; funzionamento del governo; partecipazione politica; cultura politica. Il 2006 fu il primo anno in cui venne costruito.

Complice il Covid ma non solo, avverte l’ultimo rapporto appena uscito, il 2020 è stato per la democrazia nel pianeta l’anno peggiore da quando l’indice venne presentato la prima volta.