Cambiamento climatico. Il problema c’è ed è davanti agli occhi di tutti. Cosa fare dunque? «Prima di tutto evitare di raccontare la crisi più grande del nostro tempo con toni tra il miracolistico e il catastrofico, per capire che fare pace con il pianeta è invece possibile». Ne è convinto Daniele Moretti, vicedirettore di SkyTg24 e da sempre attento a temi a sfondo ambientale, autore del libro Il capitale naturale, una raccolta di contributi inediti ricchi di idee e centrati sulle soluzioni. «Eterogenee, certo, a volte contrapposte. Eppure guidate dalla visione che mettere al centro il capitale naturale è il primo passo, necessario, per migliorare il nostro modo di vivere».

Il capitale naturale (Paesi Edizioni)
La cover del libro “Il capitale naturale” di Daniele Moretti (Paesi Edizioni)

Il libro Il capitale Naturale. Idee e soluzioni per fare pace con il Pianeta racchiude al suo interno esperienze e testimonianze dei grandi interlocutori del dibattito ambientale internazionale. Come di Johan Rockström, scienziato della sostenibilità globale riconosciuto a livello internazionale per aver guidato il gruppo di ricerca che ha pubblicato il quadro dei «planetary boundaries», adottato come approccio allo sviluppo sostenibile e utilizzato per aiutare a guidare governi, organizzazioni internazionali e aziende. Michael E. Mann,climatologo e geofisico statunitense e direttore dell’Earth System Science Center presso la Pennsylvania State University, che ha contribuito alla comprensione scientifica del cambiamento climatico analizzando le temperature dei millenni passati. E ancora: il Premio Nobel per la Pace nel 2007 Riccardo Valentini, uno dei pionieri delle misurazioni del flusso di carbonio terrestre e autore del Rapporto speciale Ipcc sui Cambiamenti climatici e l’uso del territorio; Peter Thomson, oggi inviato Speciale delle Nazioni Unite per l’Oceano; Antonio Navarra, Presidente del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti climatici; Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche.

Ci sono poi figure tecniche: come i ministri del Governo Draghi Enrico Giovannini e Roberto Cingolani, tutt’oggi consigliere per l’energia del Governo Meloni; l’amministratore delegato e direttore generale di Enel Francesco Starace; il direttore generale di Renexia, Riccardo Toto, che è parte del Gruppo Toto specializzato nelle rinnovabili. Ma ci sono anche figure trasversali: come l’archistar Stefano Boeri; lo skipper Giovanni Soldini; l’artista ambientale Anne De Carbuccia; l’alpinista Simone Moro e tanti tanti altri.

 «La raccolta di scritti che Daniele Moretti propone in questo volume abbraccia molteplici ambiti disciplinari: dalle scienze ambientali alla climatologia, dall’economia alla tecnologia, dall’architettura alla politica, dalla gestione aziendale all’oceanografia» scrive nella prefazione il professor Stefano Pogutz, tra le altre cose direttore Full time MBA di SDA Bocconi School of Management. «Esperti, scienziati, leader ci aiutano a capire l’importanza di preservare le risorse naturali e le funzioni degli ecosistemi. L’equazione è molto semplice: senza capitale naturale non abbiamo né attività economica, né attività sociale. Gli scienziati e i leader intervistati non solo sono testimoni consapevoli della necessità di rileggere la relazione tra ecosistemi e sistemi economico-sociali, ma propongono nuove idee per affrontare le sfide planetarie, ci parlano di possibili soluzioni tecnologiche e organizzative, ci aiutano a capire quali strade percorrere. Soprattutto, ci raccontano che un’alternativa è ancora possibile ed è a beneficio di tutti».