Andorra
Europa
Principato sottoposto fin dal 1278 alla sovranità congiunta della Francia (del capo di Stato francese, a partire dal 1607) e della Spagna (del vescovo della città di La Seu d’Urgell), Andorra è uno dei due Paesi al mondo ad avere - seppur formalmente - due capi di Stato, assieme alla Repubblica di San Marino. Andorra ha varato la sua prima Costituzione democratica nel 1993, divenendo da allora, in seguito a referendum, una democrazia parlamentare, nonché Stato membro delle Nazioni Unite. Il cambiamento istituzionale è stato determinato dalla necessità di mantenere intatti alcuni privilegi nell’ambito dell’Unione Europea, come l’assenza di dazi doganali, che fa da traino per la fiorente attività turistica del Paese.
L’economia del Paese poggia quasi interamente sul turismo, che da solo contribuisce a più dell’80% del Pil. Per attirare stranieri e capitali, oltre all’assenza di dazi doganali, Andorra può contare anche sullo status di paradiso fiscale. In merito a questi due aspetti bisogna tuttavia sottolineare che, con l’introduzione dell’euro nel 2002, l’appeal del principato come nazione duty free (Andorra non è parte dell’Unione Europea) è stato progressivamente offuscato dal livellamento dei prezzi. Inoltre, a partire dal 2009 le norme che tutelano il segreto bancario sono diventate meno rigide per facilitare la lotta all’evasione fiscale e al riciclaggio da parte delle altre nazioni, Francia e Spagna in primis. Anche a causa della maggiore trasparenza nel settore finanziario, il Pil del Paese è in flessione dal 2009: da 3 miliardi e 300 milioni di dollari nel 2009 a 3 miliardi e 169 milioni nel 2011.
Non sussistono particolari criticità legate a fenomeni terroristici, corruzione o ad altri rischi di natura sanitaria e ambientale. Anche il livello di criminalità è trascurabile.
Capitale: Andorra la Vella
Ordinamento: Diarchia parlamentare
Superficie: 468 km²
Popolazione: 85.293
Religioni: cattolica
Lingue: catalano, francese, castigliano, altre
Moneta: euro (EUR)
PIL: 37.200 USD
Livello di criticità: Basso
Principato sottoposto fin dal 1278 alla sovranità congiunta della Francia (del capo di Stato francese, a partire dal 1607) e della Spagna (del vescovo della città di La Seu d’Urgell), Andorra è uno dei due Paesi al mondo ad avere - seppur formalmente - due capi di Stato, assieme alla Repubblica di San Marino. Andorra ha varato la sua prima Costituzione democratica nel 1993, divenendo da allora, in seguito a referendum, una democrazia parlamentare, nonché Stato membro delle Nazioni Unite. Il cambiamento istituzionale è stato determinato dalla necessità di mantenere intatti alcuni privilegi nell’ambito dell’Unione Europea, come l’assenza di dazi doganali, che fa da traino per la fiorente attività turistica del Paese.
L’economia del Paese poggia quasi interamente sul turismo, che da solo contribuisce a più dell’80% del Pil. Per attirare stranieri e capitali, oltre all’assenza di dazi doganali, Andorra può contare anche sullo status di paradiso fiscale. In merito a questi due aspetti bisogna tuttavia sottolineare che, con l’introduzione dell’euro nel 2002, l’appeal del principato come nazione duty free (Andorra non è parte dell’Unione Europea) è stato progressivamente offuscato dal livellamento dei prezzi. Inoltre, a partire dal 2009 le norme che tutelano il segreto bancario sono diventate meno rigide per facilitare la lotta all’evasione fiscale e al riciclaggio da parte delle altre nazioni, Francia e Spagna in primis. Anche a causa della maggiore trasparenza nel settore finanziario, il Pil del Paese è in flessione dal 2009: da 3 miliardi e 300 milioni di dollari nel 2009 a 3 miliardi e 169 milioni nel 2011.
Non sussistono particolari criticità legate a fenomeni terroristici, corruzione o ad altri rischi di natura sanitaria e ambientale. Anche il livello di criminalità è trascurabile.
