SEGUICI SU: fi

  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
logo
logo
  • Home
  • Articoli
    • Italia
    • Africa
    • Americhe
    • Asia
    • Europa
    • Medio Oriente
  • La collana
  • La casa editrice
  • I Numeri
  • Abbonamento
  • Acquista il libro
  • Ricerca
  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
CURIOSITÀ
Capitale: Parigi
Ordinamento: Rep. semipresidenziale
Superficie: 643.801 km²
Popolazione: 65.630.692
Religioni: cattolica (85%), islamica (8%)
Lingue: francese
Moneta: euro (EUR)
PIL: 35.100 USD
Livello di criticità: Basso

Francia

Europa


Francia

Europa

POLITICA

La Francia è una Repubblica sin dalla Rivoluzione del 1789, con la quale si è conclusa per sempre l’esperienza monarchica nel Paese. Ex potenza coloniale, la Francia è tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea e membro permanente del Consiglio di Sicurezza all’ONU, fattori che contribuiscono a garantirle il mantenimento di un ruolo di primo piano nelle relazioni internazionali. Nonostante la perdita dell’impero, ha conservato il controllo dei territori d’oltremare che godono di larga autonomia amministrativa anche se con status diversi. La storia politica contemporanea della Francia, di lunga tradizione democratica, è caratterizzata da una sostanziale stabilità, se si eccettua il periodo della IV Repubblica (dal 1946 al 1958), in cui si susseguirono 22 diversi governi. Le elezioni del 2012 hanno visto il leader socialista François Hollande assumere la carica di presidente dopo una campagna elettorale contro il conservatore Nicolas Sarkozy, combattuta principalmente sui temi economici (in particolare la riforma del settore bancario) e sulle ripercussioni interne della più generale crisi europea. Con il cambio all’Eliseo, si è rotta la particolare intesa Merkel-Sarkozy, ma i rapporti generali tra Francia e Germania rimangono sostanzialmente invariati. Il 31 marzo 2014 - in conseguenza della disfatta dei socialisti alle elezioni municipali - Manuel Valls, precedentemente ministro all’interno, ha assunto le redini del governo sostituendo il premier Jean-Marc Ayrault.

ECONOMIA

La Francia è caratterizzata da un’economia capitalista in cui la liberalizzazione del mercato si affianca a situazioni monopolistiche che ancora esistono in determinati settori, come quello energetico. Nonostante gli effetti della fase recessiva europea, la Francia rimane uno dei Paesi più industrializzati al mondo, risultando ai primi posti nell’esportazione di: servizi, prodotti agro-alimentari e industria manifatturiera. In particolare, il settore agricolo, con produzioni di eccellenza, rimane tra i più sviluppati. Inoltre, grazie al proprio retaggio storico e culturale, il Paese è la prima meta turistica a livello mondiale. Nonostante questi primati, i livelli elevati di debito pubblico e di inflazione hanno influenzato negativamente la crescita, che nel 2011 ha registrato solo un +1,7% con un andamento al ribasso per il 2012. Il mercato del lavoro, da sempre al centro delle politiche governative, ha conosciuto un peggioramento, con un tasso di disoccupazione che oggi supera il 10%. Nel novembre 2012 Moody’s ha declassato la Francia da AAA ad AA1, a causa dei problemi strutturali che Parigi deve ancora affrontare: perdita di competitività, mercato del lavoro rigido e squilibri fiscali.

CRITICITÀ

In Francia rimane l’allerta terrorismo come in altri Paesi dell’Europa che sono in prima linea nella lotta all’estremismo islamico. Il rischio estremista è presente anche a causa della composizione etnica e religiosa della Francia, che per decenni ha promosso una politica di immigrazione dalle ex colonie, in particolare da Paesi di religione islamica. Un numero significativo di cittadini musulmani di prima, seconda e terza generazione non si è però tradotto in un’integrazione totale nel tessuto sociale, e in Francia rimangono forti le disparità nelle banlieues, periferie urbane teatro di scontri violenti, in passato. La fase recessiva attuale rischia di aggravare le tensioni sociali già esistenti, che possono essere alimentate da ideologie estremiste religiose. Nel marzo 2011 la Francia ha guidato, insieme al Regno Unito, l’operazione “Odissea all’Alba” ovvero la guerra contro la Libia di Gheddafi.

CURIOSITÀ

Capitale: Parigi
Ordinamento: Rep. semipresidenziale
Superficie: 643.801 km²
Popolazione: 65.630.692
Religioni: cattolica (85%), islamica (8%)
Lingue: francese
Moneta: euro (EUR)
PIL: 35.100 USD
Livello di criticità: Basso

POLITICA

La Francia è una Repubblica sin dalla Rivoluzione del 1789, con la quale si è conclusa per sempre l’esperienza monarchica nel Paese. Ex potenza coloniale, la Francia è tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea e membro permanente del Consiglio di Sicurezza all’ONU, fattori che contribuiscono a garantirle il mantenimento di un ruolo di primo piano nelle relazioni internazionali. Nonostante la perdita dell’impero, ha conservato il controllo dei territori d’oltremare che godono di larga autonomia amministrativa anche se con status diversi. La storia politica contemporanea della Francia, di lunga tradizione democratica, è caratterizzata da una sostanziale stabilità, se si eccettua il periodo della IV Repubblica (dal 1946 al 1958), in cui si susseguirono 22 diversi governi. Le elezioni del 2012 hanno visto il leader socialista François Hollande assumere la carica di presidente dopo una campagna elettorale contro il conservatore Nicolas Sarkozy, combattuta principalmente sui temi economici (in particolare la riforma del settore bancario) e sulle ripercussioni interne della più generale crisi europea. Con il cambio all’Eliseo, si è rotta la particolare intesa Merkel-Sarkozy, ma i rapporti generali tra Francia e Germania rimangono sostanzialmente invariati. Il 31 marzo 2014 - in conseguenza della disfatta dei socialisti alle elezioni municipali - Manuel Valls, precedentemente ministro all’interno, ha assunto le redini del governo sostituendo il premier Jean-Marc Ayrault.

ECONOMIA

La Francia è caratterizzata da un’economia capitalista in cui la liberalizzazione del mercato si affianca a situazioni monopolistiche che ancora esistono in determinati settori, come quello energetico. Nonostante gli effetti della fase recessiva europea, la Francia rimane uno dei Paesi più industrializzati al mondo, risultando ai primi posti nell’esportazione di: servizi, prodotti agro-alimentari e industria manifatturiera. In particolare, il settore agricolo, con produzioni di eccellenza, rimane tra i più sviluppati. Inoltre, grazie al proprio retaggio storico e culturale, il Paese è la prima meta turistica a livello mondiale. Nonostante questi primati, i livelli elevati di debito pubblico e di inflazione hanno influenzato negativamente la crescita, che nel 2011 ha registrato solo un +1,7% con un andamento al ribasso per il 2012. Il mercato del lavoro, da sempre al centro delle politiche governative, ha conosciuto un peggioramento, con un tasso di disoccupazione che oggi supera il 10%. Nel novembre 2012 Moody’s ha declassato la Francia da AAA ad AA1, a causa dei problemi strutturali che Parigi deve ancora affrontare: perdita di competitività, mercato del lavoro rigido e squilibri fiscali.

CRITICITÀ

In Francia rimane l’allerta terrorismo come in altri Paesi dell’Europa che sono in prima linea nella lotta all’estremismo islamico. Il rischio estremista è presente anche a causa della composizione etnica e religiosa della Francia, che per decenni ha promosso una politica di immigrazione dalle ex colonie, in particolare da Paesi di religione islamica. Un numero significativo di cittadini musulmani di prima, seconda e terza generazione non si è però tradotto in un’integrazione totale nel tessuto sociale, e in Francia rimangono forti le disparità nelle banlieues, periferie urbane teatro di scontri violenti, in passato. La fase recessiva attuale rischia di aggravare le tensioni sociali già esistenti, che possono essere alimentate da ideologie estremiste religiose. Nel marzo 2011 la Francia ha guidato, insieme al Regno Unito, l’operazione “Odissea all’Alba” ovvero la guerra contro la Libia di Gheddafi.
guarda gli articoli sull'europa
Europa

Romania tra estrema destra e interferenze russe

21 Mar 2025


Avatar photoby Maurizio StefaniniAutore

Europa

Terre rare: quanto valgono i giacimenti ucraini

3 Mar 2025


Avatar photoby Andrea Bianchi

Europa

Germania in panne. Che ne sarà del modello tedesco

4 Feb 2025


Avatar photoby Redazione

guarda gli articoli sull'europa

Europa

Romania tra estrema destra e interferenze russe

21 Mar 2025

Europa

Terre rare: quanto valgono i giacimenti ucraini

3 Mar 2025

Europa

Germania in panne. Che ne sarà del modello tedesco

4 Feb 2025

Edito da Paesi Edizioni

Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma

T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

Achtung!

La Germania in panne. Che ne sarà del modello economico tedesco.

scopri

Achtung!

La Germania in panne. Che ne sarà del modello economico tedesco.

scopri

Edito da Paesi Edizioni
Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma
T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

© 2025 Babilon Magazine. Tutti i diritti riservati

PRIVACY POLICY / COOKIE POLICY

powered by

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Leggi l'informativa estesa
Accetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA