Trinidad e Tobago

America Centrale
Le due isole caraibiche, scoperte da Cristoforo Colombo nel 1498,  sono rimaste amministrativamente separate fino al 1889, passando nel frattempo sotto diversi domini coloniali. Il Paese ha ottenuto l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1962 e si è proclamato Repubblica nel 1976 grazie all'attività politica del PNM (Movimento Nazionale del Popolo, partito moderato dei ceti medi di origine africana, fondato nel 1956). Dagli anni '80 gli altri partiti che si sono alternati alla guida del Paese, scosso nel frattempo da crescenti proteste sociali dovute al peggioramento delle condizioni economiche,  sono il NAR (Alleanza Nazionale per la Ricostruzione) e l'UNC (Congresso di Unità Nazionale). Alle parlamentari del 2010 si è affermato un governo di coalizione di centro-sinistra che include, tra gli altri, l'UNC e presieduto da Kamla Persad-Bissessar. Alle presidenziali del febbraio 2013 Anthony Carmona ha preso il posto di George Maxwell Richards, in carica dal 2003.
Con un PIL tra i più alti dell'America Latina (nonostante sia in calo dal 2009), con riserve di petrolio e gas che costituiscono il 40% del PIL nazionale e l'80% delle esportazioni, il Paese è uno dei più prosperi dei Caraibi. Interessante centro finanziario  e d'investimento per affari internazionali, con un turismo in espansione soprattutto nell'isola di Tobago, la Repubblica ha come principale aspetto economico negativo un elevato tasso di disoccupazione, causa a più riprese di ondate di malcontento generalizzato e provocato dalla dipendenza dai prezzi del greggio. Tale vulnerabilità è stata anche causa, negli anni '80 e '90, dell'accumulo di un forte debito estero. Prima della scoperta del petrolio l'economia era trainata essenzialmente dalla coltivazione e dal commercio di canna da zucchero, caffè e cacao.
Il problema principale nel Paese è dato dalla micro-criminalità e dalla presenza di bande organizzate  implicate in traffici illegali. La porosità dei confini, inoltre,  fa delle due isole uno dei punti favoriti per lo smercio di droga. L'attività criminale minaccia tanto la popolazione indigena quanto gli stranieri e i turisti ed è spesso violenta (omicidi e sequestri sono tanto frequenti quanto furti, scassi e rapine) tanto che nel 2011 il governo è stato costretto a imporre lo stato d'emergenza e un coprifuoco. Alcune aree sono considerate più a rischio di altre e in particolare: le zone urbane di Port of Spain (Laventille, Morvant e Barataria), alcuni siti turistici (la fortezza di Re George, il lago Pitch, la spiaggia di Las Cuevas, la baia di Buccoo), le zone dell'aeroporto di Trinidad e del parco Savannah.Nel Paese non si segnalano gruppi terroristici indigeni - ad eccezione del movimento islamico radicale Jamaat al-muslimin che nel 1990 tentò un colpo di stato invadendo il parlamento - tuttavia la porosità dei confini potrebbe farne un punto di riferimento per organizzazioni terroristiche regionali o internazionali.A livello ambientale, infine, cicloni (durante la stagione estiva che va da giugno a novembre) e terremoti rappresentano un'altra potenziale minaccia.
Capitale: Port of Spain
Ordinamento: Rep. semipresidenziale
Superficie: 5.128 km²
Popolazione: 1.226.383
Religioni: cattolica (26%), induista (22%)
Lingue: inglese
Moneta: Trinidad and Tobago dollar (TTD)
PIL: 20.400 USD
Livello di criticità: Basso
Le due isole caraibiche, scoperte da Cristoforo Colombo nel 1498,  sono rimaste amministrativamente separate fino al 1889, passando nel frattempo sotto diversi domini coloniali. Il Paese ha ottenuto l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1962 e si è proclamato Repubblica nel 1976 grazie all'attività politica del PNM (Movimento Nazionale del Popolo, partito moderato dei ceti medi di origine africana, fondato nel 1956). Dagli anni '80 gli altri partiti che si sono alternati alla guida del Paese, scosso nel frattempo da crescenti proteste sociali dovute al peggioramento delle condizioni economiche,  sono il NAR (Alleanza Nazionale per la Ricostruzione) e l'UNC (Congresso di Unità Nazionale). Alle parlamentari del 2010 si è affermato un governo di coalizione di centro-sinistra che include, tra gli altri, l'UNC e presieduto da Kamla Persad-Bissessar. Alle presidenziali del febbraio 2013 Anthony Carmona ha preso il posto di George Maxwell Richards, in carica dal 2003.
Con un PIL tra i più alti dell'America Latina (nonostante sia in calo dal 2009), con riserve di petrolio e gas che costituiscono il 40% del PIL nazionale e l'80% delle esportazioni, il Paese è uno dei più prosperi dei Caraibi. Interessante centro finanziario  e d'investimento per affari internazionali, con un turismo in espansione soprattutto nell'isola di Tobago, la Repubblica ha come principale aspetto economico negativo un elevato tasso di disoccupazione, causa a più riprese di ondate di malcontento generalizzato e provocato dalla dipendenza dai prezzi del greggio. Tale vulnerabilità è stata anche causa, negli anni '80 e '90, dell'accumulo di un forte debito estero. Prima della scoperta del petrolio l'economia era trainata essenzialmente dalla coltivazione e dal commercio di canna da zucchero, caffè e cacao.
Il problema principale nel Paese è dato dalla micro-criminalità e dalla presenza di bande organizzate  implicate in traffici illegali. La porosità dei confini, inoltre,  fa delle due isole uno dei punti favoriti per lo smercio di droga. L'attività criminale minaccia tanto la popolazione indigena quanto gli stranieri e i turisti ed è spesso violenta (omicidi e sequestri sono tanto frequenti quanto furti, scassi e rapine) tanto che nel 2011 il governo è stato costretto a imporre lo stato d'emergenza e un coprifuoco. Alcune aree sono considerate più a rischio di altre e in particolare: le zone urbane di Port of Spain (Laventille, Morvant e Barataria), alcuni siti turistici (la fortezza di Re George, il lago Pitch, la spiaggia di Las Cuevas, la baia di Buccoo), le zone dell'aeroporto di Trinidad e del parco Savannah.Nel Paese non si segnalano gruppi terroristici indigeni - ad eccezione del movimento islamico radicale Jamaat al-muslimin che nel 1990 tentò un colpo di stato invadendo il parlamento - tuttavia la porosità dei confini potrebbe farne un punto di riferimento per organizzazioni terroristiche regionali o internazionali.A livello ambientale, infine, cicloni (durante la stagione estiva che va da giugno a novembre) e terremoti rappresentano un'altra potenziale minaccia.