Un settore in crescita come quello del gambling non può porsi dei limiti, né spaziali né temporali. Per questo sta puntando ad aumentare la sua presenza anche in altre regioni: come ad esempio il Sudamerica. Dopo aver fatto il ruolo del paracadute e del salvagente per l’intero settore, adesso il gioco online punta a ingrandirsi. La pandemia da Covid 19 ha infatti cambiato le abitudini di gioco di milioni di appassionati, spostando il baricentro del gioco verso canali online e a distanza.

Con il recedere del virus e il conseguente, graduale, ritorno alla normalità, questo segmento del gambling non ha di certo intenzione di cedere il passo. Anzi, punta ad ingrandirsi, sfruttando anche nuovi passi avanti normativi e giuridici. È il caso del Brasile dove, nonostante le recenti critiche del settore ecclesiastico, sta per essere varata la nuova regolamentazione del gioco online. Cerchiamo di capirne di più.

L’esempio del Brasile

Il governo brasiliano ha deciso di mettere ordine alla selva normativa del gambling, dando delle regole chiare per le concessioni, rendendo più forte il canale legale e istituzionale in maniera tale da controllare le attività criminali e dare nuovo ossigeno alle casse erariali. Un cambiamento che non può che essere accolto positivamente dalle aziende del gioco, come la società di consulenza Triple Ripple Group, che per bocca del Presidente e Ceo Kym Sleezer ha fatto sapere come reputi il mercato latino americano un “enorme tesoro”, sottolineando i “grossi progressi Messico, Colombia, Perù, Brasile, Cile e Argentina”.

Quello dell’America meridionale è un mercato che può contare, come si legge su questo sito, su una popolazione di 600 milioni di abitanti, 8 mila sale da gioco legali sparsi in tutto il territorio, gestite da un centinaio di operatori diversi. Mancano dati certi invece sulle prestazioni economiche: i dati e i ricavi non sono sempre pubblici e a volte, come nel caso del Messico, sono incompleti.

Gli investimenti in Argentina

Sempre nel mercato latino americano ha deciso di investire anche Betsson, che ha messo le mani sulla LOTBA, la Lotteria della Città di Buenos Aires, e lavora da tempo al Casino de Victoria. “Il lancio in Argentina è una pietra miliare per noi e rafforza la presenza di Betsson nella regione – ha spiegato Pontus Lindwall, CEO di Betsson – licenza per la Provincia di Buenos Aires, insieme alla licenza per la Città di Buenos Aires, consolida la nostra posizione nella regione. Il Sud America è una regione strategicamente importante in cui stiamo andando bene e abbiamo grandi ambizioni per il futuro in Argentina”.