Jannik Sinner

Gli italiani, per parafrasare una massima di Sir Winston Churchill, giocano le partite di calcio come le guerre. Ciò basta per far capire che sport nazionale, nella Penisola, è sempre il pallone. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato e nel Belpaese, forse per la prima volta, il calcio è passato in seconda linea. Nessuno certamente avrebbe potuto immaginare che il tennis registrasse un successo così grande.

Il 2021 è stato un anno di sport, con bellissime notizie. L’Italia è tornata a vincere una competizione internazionale, gli Europei di calcio. Ma il successo non è stato che uno dei tanti: ha fatto parlare di sé l’atletica, il basket, poi la pallavolo con la nazionale che è diventata poi campione del mondo. E il tennis, appunto, con un movimento italiano in fase di rinascita e verso un nuovo successo. A cominciare dalle Olimpiadi di Tokyo, con gli azzurri che si sono ben messi in mostra. Sinner, Fognini, Berrettini, Sonego, Musetti, Cecchinato, Caruso, Travaglia, Seppi sono i nove tennisti italiani eredi della tradizione di Panatta e compagni. Ragazzi di belle speranze e tanta prospettiva. Tra i primi cento tennisti della classifica ATP, per comprendersi. Due in meno di Francia e Spagna, uno degli Stati Uniti. L’Italia è oggi nell’Olimpo del tennis.

Sono numeri importanti, che non è dato sapere come, quanto e soprattutto se saliranno. Ma la certezza c’è: il tennis italiano ha imboccato la strada giusta ed è in ottime mani. Il movimento nel Belpaese ha ripreso piede e sta entusiasmando sempre più spettatori, al punto che il tennis è il terzo sport più seguito d’Italia. A rubare le scene finora due giovanissimi: Jannik Skinner e Lorenzo Mussetti. Risultati ottenuti in tutte le competizioni nazionali, ora i due stanno scalando le vette anche a livello professionistico. Skinner ha vinto – più giovane di sempre – le NextGen ATP Finals. Da lì l’ascesa: quarti di finale del Roland Garros, poi torneo di Sofia con vittoria e conferma. Musetti, da parte sua, è il numero ottantadue della classifica ATP. Alle juniores ha trionfato con gli Australian Open, il più giovane italiano di sempre. Inoltre, ha già battuto uno della top ten ATP, Schwartzman.

Ora la Coppa Davis, dove il team italiano è tra i favoriti – assieme alla Spagna – secondo il sito Librabret scommesse sportive. Non un’impresa facile, per capirsi ma forse propizia per coronare un percorso che negli ultimi anni ha conosciuto solo trionfi. E per regalare all’Italia del tennis – dopo i fasti del 1976 – una nuova generazione di campioni.