Da questa mattina a all’alba, le forze di polizia di quattro stati federali sono impegnate in un’operazione antiterrorismo. A Kassel, Hannover, Essen e Lipsia, otto appartamenti sono stati perquisiti prima dell’alba. Sei uomini tra i 20 ei 28 anni entrati nel paese con lo status di rifugiati sono in stato di arresto preventivo. Sequestrati telefoni cellulari, laptop e molti documenti. Gli accusati sono tutti siriani e secondo il Procuratore Generale di Francoforte sul Meno, sarebbero tutti sostenitori dello Stato Islamico che potrebbero aver già pianificato degli attacchi nella Repubblica Federale. Gli arresti di stamattina arrivano dopo che il Ministero dell’Interno del Nord Reno-Vestfalia era al lavoro per chiudere 19 tra moschee e associazioni salafite.

L’operazione di polizia di stamattina, oltre a sottolineare l’impegno costante delle forze dell’ordine, mostra come la Germania abbia gravissimi problemi con l’estremismo di matrice islamica, fenomeno che fatica a contenere anche a causa dell’enorme numero di rifugiati entrati nel paese spesso senza documenti e quindi con identità incerte.

Non è certo un caso che gli arresti avvengano nel Land del Nord Reno-Vestfalia luogo dove per anni ha predicato Ahmad Abdulaziz Abdullah- Abu Walaa detto “il predicatore senza volto”, attualmente sotto processo. Tutto questo senza dimenticare che qui ha la sua base logistica il convertito tedesco Pierre Vogel. Il quale, seppur abbia da qualche tempo adottato un basso profilo, resta un punto di riferimento per l’estremismo islamico tedesco.