Giuseppe Maria Buccino Grimaldi è stato nominato nuovo Ambasciatore italiano a Tripoli, dopo che per mesi la sede è rimasta vacante a causa del rientro in Italia di Giuseppe Perrone dovuto a motivi di sicurezza. La scelta di Buccino non è casuale, già dal 2011 al 2015 infatti il diplomatico aveva ricoperto il ruolo di Ambasciatore in Libia, nelle fasi caldissime della guerra civile seguita alla caduta di Gheddafi, ma l’impegno in terra libica si preannuncia complesso a causa delle forti divisioni che logorano il paese. Dovrà ricucire i rapporti ultimamente un po’ logori tra la rappresentanza diplomatica italiana e le istituzioni di Tobruk, non rinunciando alle proprie prerogative di equidistanza con il Governo provvisorio di al-Serraj.

La Libia ieri come oggi si trova in una situazione molto delicata e dopo la Conferenza di Palermo il Governo italiano è in prima fila per tentare di far riavvicinare le parti in lotta e poter finalmente giungere ad elezioni in tempi ragionevoli.

Napoletano, classe 1961, Buccino Grimaldi vanta una grande esperienza nell’area mediorientale ed europea: è all’Ambasciata a Beirut nel 1991 in un Libano che sta faticosamente uscendo dai sanguinosi conflitti degli anni precedenti, a dicembre 1999 rientra al ministero degli Affari Esteri per far parte della delegazione italiana che negozia la Conferenza intergovernativa che si conclude a Nizza l’11 dicembre del 2000. E’ a Doha come Ambasciatore dal 2004 al 2008. Lascia il Qatar per l’ufficio diplomatico presso la Presidenza della Repubblica e dopo poco il Presidente Napolitano lo sceglie come Consigliere Diplomatico Aggiunto.