drone italiano precipita in Libia

Oggi pomeriggio è precipitato un drone italiano in Libia, che potrebbe essere stato abbattuto dalle forze fedeli al generale Khalifa Haftar. Il drone è precipato nei presi di Tarhouna, città a 65 chilometri a sud di Tripoli. Le immagini del velivolo abbattuto stanno circolando sui social media libici da alcune ore. Il drone sarebbe un Atomics RQ-1 Predator, conosciuto anche come MQ 9 Reaper. Le foto mostrano infatti i rottami di quello che potrebbe essere un MQ-9 A Predator B, a disposizione dell’Aeronautica Militare. Roma ha confermato l’incidente. Il Ministero della Difesa ha parlato di perdita di un drone Predator RPV (Remotely Piloted Vehicle), precisando solo che il velivolo è precipitato. Il drone stava volando a supporto dell’ “Operazione Mare Sicuro”, ha riferito il Ministero della Difesa. La causa dell’incidente però non è ancora stata chiarita.

Il drone era stato scambiato per errore con un velivolo turco, così era stato descritto dal sito Libyan Address Journal. Fonti libiche e delle milizie di Haftar hanno parlato di un drone colpito, che in un primo momento pareva essere turco. Una non meglio precisata fonte militare, secondo il sito Libyan Address Journal, aveva affermato che il drone turco era decollato dall’aeroporto civile di Misurata, vicino alle milizie di Haftar. Adnkronos scrive che successivamente è arrivata la conferma da parte del Ministero della Difesa italiano e che il pilota del drone italiano aveva ricevuto un segnale che avvertiva di un incendio a bordo del velivolo, dopo il segnale il pilota avrebbe perso il contatto con il drone. Negli ultimi mesi le forze del generale della Cirenaica hanno bombardato l’aeroporto civile di Misurata, nei cui pressi è situato l’ospedale militare italiano. Haftar ha chiesto all’Italia di ritirate i propri soldati dalla Libia e di revocare il supporto al governo di al Sarraj.