SEGUICI SU: fi

  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
logo
logo
  • Home
  • Articoli
    • Italia
    • Africa
    • Americhe
    • Asia
    • Europa
    • Medio Oriente
  • La collana
  • La casa editrice
  • I Numeri
  • Abbonamento
  • Acquista il libro
  • Ricerca
  • I numeri
  • Abbonamento Babilon
  • Acquista il libro
CURIOSITÀ
Capitale: Juba
Ordinamento: Repubblica presidenziale
Superficie: 644.329 km²
Popolazione: 8.260.490
Religioni: cristiana, islamica
Lingue: inglese, arabo, denka
Moneta: sterlina sud-sudanese (SSP)
PIL: n.d.
Livello di criticità: Alto

Sud Sudan

Africa


Sud Sudan

Africa

POLITICA

Nato dopo una lunga e sanguinosa guerra civile durata oltre vent’anni, il Sud Sudan ha proclamato la propria indipendenza il 9 luglio 2011 dal Sudan ed è la più giovane nazione del mondo. Il Paese è costituito da dieci Stati, a loro volta suddivisi in 86 contee. Dopo appena più di un anno di indipendenza sono emersi conflitti interni e di frontiera e nell’aprile 2012 si è rischiato di arrivare a una guerra aperta con il Sudan su questioni riguardanti i confini (le aree ricche di petrolio del Sud Kordofan, Blue Nile e Abyei, dove i referendum per stabilire se accorparsi al Sudan o al Sud Sudan, sono stati rimandati). L’ONU ha mantenuto la missione di peacekeeping nel Paese (United Nations Mission in the Republic of South Sudan), con lo scopo di stabilire la pace e le condizioni per lo sviluppo e la sicurezza. Attualmente il partito al potere è il Sudan People’s Liberation Movement (SPLM), guidato dal presidente Salva Kiir. Ma è in corso dal dicembre 2013 un violento conflitto su basi etniche tra il presidente Kiir (esponente della comunità Dinka) e il suo ex vice Riek Machar (alla guida dei Nuer, principale minoranza del Paese).

ECONOMIA

Il Sud Sudan è un territorio ricco di risorse non ancora sfruttate, ma che offrono ottime prospettive per lo sviluppo economico di un Paese che sta affrontando varie criticità, sia di carattere umanitario che sociale e ambientale. Le principali risorse naturali sono le riserve idriche, le terra arabili, il petrolio, l’oro, diamanti, calcari, materiali ferrosi, depositi di cromo, zinco, tungsteno, mica, argento e legname. La maggioranza della popolazione però lavora nel settore agropastorale, con l’agricoltura praticata per lo più nella zona sud-ovest e la pastorizia in quella sud-est. A causa della guerra, il Sud Sudan dipende ancora dagli aiuti esterni e dai proventi del petrolio (98% del reddito), i cui giacimenti sono situati principalmente nelle zone di confine e rivendicati anche da Khartoum, a cui è collegato per la raffinazione e l’esportazione. L’industria e le infrastrutture sono ancora poco sviluppate, comprese quelle per il trasporto del petrolio e la produzione di energia elettrica.

CRITICITÀ

Instabilità politica, tensioni sociali, criminalità, conflitti etnici e fragilità ambientale sono i fattori di criticità del Paese. La violenza è diffusa sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Le tensioni con il Sudan continuano nonostante gli accordi raggiunti, e possono sfociare nuovamente in conflitto aperto. Nella capitale, Juba, il livello di criminalità sta aumentando e le armi sono diffuse tra la popolazione. Gli stranieri sono stati spesso oggetto di attacchi a scopo di rapina. Violenze esistono al confine anche con i gruppi tribali, mentre altre possono emergere a causa della presenza massiccia di sfollati provenienti per lo più dalle zone del sud al confine con l’Uganda e il Congo. La povertà, la mancanza di infrastrutture e di libertà di movimento sono anch’essi delle criticità negative che vanno ad aggravare i fattori di rischio ambientale, come lunghi periodo di siccità seguiti da inondazioni.

CURIOSITÀ

Capitale: Juba
Ordinamento: Repubblica presidenziale
Superficie: 644.329 km²
Popolazione: 8.260.490
Religioni: cristiana, islamica
Lingue: inglese, arabo, denka
Moneta: sterlina sud-sudanese (SSP)
PIL: n.d.
Livello di criticità: Alto

POLITICA

Nato dopo una lunga e sanguinosa guerra civile durata oltre vent’anni, il Sud Sudan ha proclamato la propria indipendenza il 9 luglio 2011 dal Sudan ed è la più giovane nazione del mondo. Il Paese è costituito da dieci Stati, a loro volta suddivisi in 86 contee. Dopo appena più di un anno di indipendenza sono emersi conflitti interni e di frontiera e nell’aprile 2012 si è rischiato di arrivare a una guerra aperta con il Sudan su questioni riguardanti i confini (le aree ricche di petrolio del Sud Kordofan, Blue Nile e Abyei, dove i referendum per stabilire se accorparsi al Sudan o al Sud Sudan, sono stati rimandati). L’ONU ha mantenuto la missione di peacekeeping nel Paese (United Nations Mission in the Republic of South Sudan), con lo scopo di stabilire la pace e le condizioni per lo sviluppo e la sicurezza. Attualmente il partito al potere è il Sudan People’s Liberation Movement (SPLM), guidato dal presidente Salva Kiir. Ma è in corso dal dicembre 2013 un violento conflitto su basi etniche tra il presidente Kiir (esponente della comunità Dinka) e il suo ex vice Riek Machar (alla guida dei Nuer, principale minoranza del Paese).

ECONOMIA

Il Sud Sudan è un territorio ricco di risorse non ancora sfruttate, ma che offrono ottime prospettive per lo sviluppo economico di un Paese che sta affrontando varie criticità, sia di carattere umanitario che sociale e ambientale. Le principali risorse naturali sono le riserve idriche, le terra arabili, il petrolio, l’oro, diamanti, calcari, materiali ferrosi, depositi di cromo, zinco, tungsteno, mica, argento e legname. La maggioranza della popolazione però lavora nel settore agropastorale, con l’agricoltura praticata per lo più nella zona sud-ovest e la pastorizia in quella sud-est. A causa della guerra, il Sud Sudan dipende ancora dagli aiuti esterni e dai proventi del petrolio (98% del reddito), i cui giacimenti sono situati principalmente nelle zone di confine e rivendicati anche da Khartoum, a cui è collegato per la raffinazione e l’esportazione. L’industria e le infrastrutture sono ancora poco sviluppate, comprese quelle per il trasporto del petrolio e la produzione di energia elettrica.

CRITICITÀ

Instabilità politica, tensioni sociali, criminalità, conflitti etnici e fragilità ambientale sono i fattori di criticità del Paese. La violenza è diffusa sia nelle aree urbane che in quelle rurali. Le tensioni con il Sudan continuano nonostante gli accordi raggiunti, e possono sfociare nuovamente in conflitto aperto. Nella capitale, Juba, il livello di criminalità sta aumentando e le armi sono diffuse tra la popolazione. Gli stranieri sono stati spesso oggetto di attacchi a scopo di rapina. Violenze esistono al confine anche con i gruppi tribali, mentre altre possono emergere a causa della presenza massiccia di sfollati provenienti per lo più dalle zone del sud al confine con l’Uganda e il Congo. La povertà, la mancanza di infrastrutture e di libertà di movimento sono anch’essi delle criticità negative che vanno ad aggravare i fattori di rischio ambientale, come lunghi periodo di siccità seguiti da inondazioni.
guarda gli articoli sull'africa
Africa
Green Deal “allargato”, per una transizione sicura nell’EuroMed, Parte II

Transizione energetica, nuovo protocollo d’intesa Italia-Marocco

12 Dic 2022


Avatar photoby Abdessamad El Jaouzi

Africa
Marocco Ue clima energia partenariato

Clima e rinnovabili: il partenariato tra Ue e Marocco

3 Nov 2022


Avatar photoby Abdessamad El Jaouzi

Africa

Le sfide per la sicurezza nel Mediterraneo

23 Mag 2022


Avatar photoby Emilio Pietro De Feo

guarda gli articoli sull'africa
Green Deal “allargato”, per una transizione sicura nell’EuroMed, Parte II

Africa

Transizione energetica, nuovo protocollo d’intesa Italia-Marocco

12 Dic 2022

Marocco Ue clima energia partenariato

Africa

Clima e rinnovabili: il partenariato tra Ue e Marocco

3 Nov 2022

Africa

Le sfide per la sicurezza nel Mediterraneo

23 Mag 2022

Edito da Paesi Edizioni

Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma

T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

È la guerra, bellezza!

I grandi reporter italiani raccontano la prima linea dell’informazione

scopriAcquista

È la guerra, bellezza!

I grandi reporter italiani raccontano la prima linea dell’informazione

scopriAcquista

Edito da Paesi Edizioni
Piazza Gentile Da Fabriano, 3
00196 Roma
T +39 06 69285 314

paesiedizioni@gmail.com
www.paesiedizioni.it

© 2023 Babilon Magazine. Tutti i diritti riservati

PRIVACY POLICY / COOKIE POLICY

powered by

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Leggi l'informativa estesa
Accetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA