L’intelligence occidentale ha identificato il nuovo leader del sedicente Stato Islamico. Ad annunciarlo è stato il quotidiano britannico The Guardian, che ha scritto di aver ascoltato due fonti di due servizi di intelligence diversi. Il contenuto del rapporto non è ancora stato divulgato, ma il giornale lo ha ottenuto in esclusiva e ne ha resi pubblici gli elementi essenziali. Il nuovo califfo è stato identificato nella figura di Amir Mohammed Abdul Rahman al-Mawli al-Salbi. Fino a questo momento la sua identità era stata nascosta dietro il nome di battaglia di Abu Ibrahim al-Hashemi al-Qurashi. Salbi era stato nominato leader dello Stato Islamico subito dopo la morte di Al Baghdadi, ad ottobre 2019. Il nome che il gruppo aveva annunciato quale successore dell’ex califfo era appunto Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi, un nominativo con cui il militante jihadista era conosciuto anche da altri membri e dalle agenzie di intelligence.
Nei tre mesi precedenti al raid in cui è morto Al Baghdadi, Salbi figurava tra i nomi al centro del processo di decision-making dello Stato Islamico. Il nuovo califfo è nato da una famiglia turkmena di Tal Afar, una cittadina a 100 chilometri a Ovest di Mosul, ed era conosciuto anche con altri pseudonimi. Amir Mohammed Abdul Rahman al-Mawli al-Salbi, questo quindi il nome vero, ha aderito allo Stato islamico dell’Iraq nello stesso periodo del predecessore Abu Bakr al-Baghdadi ed era nel gruppo dei suoi più stretti consiglieri. Uno dei rari casi di leader non arabo del gruppo terroristico. Come farebbe pensare il suo nome ufficiale, il nuovo califfo sarebbe un discendente della tribù araba dei Quraish, a cui apparteneva il profeta Maometto. Tuttavia, come hanno evidenziano alcune fonti, già in passato lo Stato Islamico avrebbe messo in dubbio le origini turcomanne del jihadista.
Per approfondire
LEADER DELL’ISIS AL BAGHDADI NOMINA SUO EREDE
IL NUOVO LEADER DELLO STATO ISLAMICO
Redazione
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