Arsal, graphic novel

Arsal è un piccolo villaggio libanese al confine con la Siria. Un piccolo buco nero che senza molte testimonianze scritte è stato l’epicentro di eventi che hanno avuto ripercussioni nazionali e regionali. Pur cercando, troverete poco su questa città sospesa tra l’identità libanese e l’anima siriana. La maggior parte degli articoli disponibili si concentrano sul conflitto avvenuto tra il 2014 e il 2017, quando miliziani del cosiddetto Stato Islamico, di Jabhat al Nusra e altri gruppi hanno preso il controllo della città tentando il loro ingresso in Libano, ampliando il fronte della guerra in Siria.

Tuttavia, prima di questo infausto avvenimento, Arsal ha vissuto molteplici mutamenti, snodo di confine e passaggio di traffici – non sempre leciti – fino ad assumere la sua identità sfaccettata e mutevole. La sua posizione, sull’arido altopiano del Jurd, è strategica da un lato ma tragica dall’altro, considerando le difficili condizioni di vita dal punto climatico e di trascuratezza da parte del governo centrale.

Questa graphic novel di Roberto Renino e Bertille de Salins è un progetto il cui obiettivo di trascrivere la storia di Arsal raccontata dai suoi abitanti, ed è il frutto di tre anni di ricerca e di numerose visite sul campo. Con una metodologia strutturata e più di trenta ore di interviste, l’intenzione è di portare su carta la voce della popolazione, alla quale è stato chiesto un resoconto della storia della città, delle loro esperienze e della loro soggettiva esperienza del conflitto. Sono stati intervistati gli esponenti delle varie famiglie che compongono la città, in modo da rapprentare uno spaccato trasversale delle posizioni e opinioni che coesistono, a volte all’unisono, altre contraddicendosi.

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