Mohammed Morsi è morto dopo aver avuto un malore in tribunale.

L’ex presidente egiziano Mohammed Morsi è morto dopo aver avuto un malore in tribunale. A riferirlo la tv di Stato egiziana. Secondo i media del Paese, Morsi sarebbe comparso nell’aula di tribunale e si sarebbe accasciato. In seguito al malore sarebbe poi deceduto. La causa sarebbe stata una crisi cardiaca. Morsi, riportano i media, sarebbe stato trasportato in ospedale al Cairo. Fonti locali riferiscono che le misure di sicurezza sarebbero state elevate per le strade della capitale. Si era presentato dinanzi alla corte per le accuse di spionaggio e di sospetti contatti con il gruppo palestinese Hamas. Sotto processo da alcuni anni, era stato anche condannato a morte nel 2015, ma la sentenza era stata poi annullata.

L’ex presidente egiziano, leader dei Fratelli musulmani, venne eletto dopo la primavera araba del 2011 e dopo la fine del regime di Mubarak. Aveva 67 anni ed era stato il primo presidente eletto democraticamente della storia moderna in Egitto. Era in carcere dal 2013, quando un colpo di Stato militare pose fine alla sua breve presidenza segnata da proteste di massa. Il movimento dei Fratelli musulmani venne dichiarato fuorilegge e Morsi venne incarcerato. Il presidente turco Erdogan lo ha definito un “martire”. Morsi era stato accusato di vari reati, tra cui spionaggio per un caso legato al Qatar.