Il punto sugli attentati in Francia

Il punto sugli attentati terroristici in Francia, da Nizza a Parigi, passando per Lione. Nella regione centrale del Tatarstan, in Russia, un adolescente ha accoltellato un agente di polizia ed è stato ucciso

Parigi: Un uomo di 47 anni è stato arrestato questa notte a Parigi nell’ambito delle indagini sull’attentato di Nizza che ha provocato tre morti . L’uomo aveva rapporti frequenti con il 21enne Brahim Aouissaoui, nato a Bouhajl, il terrorista islamico arrivato dalla Tunisia a Lampedusa nel settembre scorso che giovedì mattina ha colpito all’interno della cattedrale di Notre-Dame-de-l’Assomption di Nizza. Brahim Aouissaoui si trova ancora ricoverato in ospedale. È originario del governatorato di Kairouan, nel 2000 la sua famiglia si trasferì a Sfax e si stabilì nella delegazione di Thina. Ha lasciato la scuola e ha svolto lavori occasionali. Fino alla fine di settembre 2020 ha lavorato nel settore del contrabbando di carburante. Senza dire nulla alla sua famiglia, ha preso parte ad una traversata illegale verso le coste italiane.

Le vittime della strage di Nizza sono una 60enne non ancora identificata, che è stata decapitata, Vincent Loques, 55enne sagrestano padre di due figli, ferito in modo profondo alla gola, e Simone Barreto Silva, 44ennne brasiliana, madre di tre figli piccoli che era riuscita a fuggire, ma che è morta poco dopo in un bar dove si era nascosta. Le ultime della parole ai paramedici sono state: «Dite hai miei figli che li amo». Nello zaino di Brahim Aouissaoui sono stati rinvenuti altri due coltelli (inutilizzati), una copia del Corano e due telefoni cellulari che ora sono al vaglio degli inquirenti.

Ancora a Parigi, venerdì mattina intorno alle 11.00 un individuo ha attaccato alcuni agenti di polizia con un coltello nel 15 ° arrondissement. L’aggressore è stato neutralizzato. Sul luogo dell’attacco sono arrivati ​​anche i soldati dell’operazione Sentinel. «Dobbiamo essere molto duri contro gli stranieri radicalizzati, ecco perché li stiamo espellendo», ha detto il Ministro degli Interni Gérald Darmanin. Nell’ultimo mese  sono stati espulsi «14 cittadini stranieri radicalizzati», secondo il ministro. Altri 18 espulsioni sono state disposte per i prossimi giorni. Nel 2020, nonostante il lockdown di vari mesi, si sono verificati otto attacchi terroristici in Francia. Nel 2019 il paese ha avuto il più alto numero di arresti per terrorismo in Europa (202). Dal 2012 a oggi i morti per terrorismo islamico in Francia sono stati 270.

Lione: venerdì mattina nei pressi della stazione di Lione un cittadino afghano è stato arrestato. L’uomo era armato di coltello e aveva visibilmente intenzione di agire nell’area della stazione di Perrache, nel 2 ° arrondissement di Lione. È uno dei 21.000 cittadini schedati con la “Fiche S” (grave minaccia per la sicurezza nazionale).

Tatarstan: Un poliziotto nella regione centrale del Tatarstan, in Russia, ha ucciso un adolescente che aveva accoltellato un collega. Poco prima il 16enne aveva tentato di dare fuoco ad una stazione di polizia.

Per approfondire: I semi del male. Da Al Qaeda a ISIS la stirpe del terrorismo. Dei giornalisti Stefano Piazza e Luciano Tirinnanzi.

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