Questa mattina, intorno alle 9, un uomo armato di coltello ha ucciso tre persone nella cattedrale di Notre-Dame de l’Assomption a Nizza, in Francia, riferiscono le autorità francesi. Una donna è stata decapitata, un uomo è stato sgozzato. Dopo l’accoltellamento vicino all’ex sede di Charlie Hebdo del mese scorso e la decapitazione di Paty, questo di oggi a Nizza è il terzo attacco in due mesi in Francia, dove cresce la tensione a causa delle nuove minacce mosse da Al Qaeda contro Charlie Hebdo in seguito alla decisione del giornale di pubblicare di nuovo la caricatura del profeta Maometto. Ad Avignone, appena due ore dopo l’attacco terroristico a Nizza, un uomo è stato ucciso dalla polizia dopo che aveva tentato di aggredire delle persone per strada, come ha raccontato Europe 1.
L’assalitore di Nizza è stato ferito e fermato dagli agenti di polizia, ora si trova in ospedale. Avrebbe gridato più volte «Allah Akbar!», anche dopo essere stato ferito, ha detto il sindaco della città Christian Estrosi. L’assalitore sarebbe un 30enne si sarebbe rivolto agli agenti in arabo. Il sindaco ha affermato in tv che due donne e un uomo sono morti nell’attacco, due dentro la chiesa e la terza persona, una donna, che stava provando a fuggire, è morta nei pressi della cattedrale per le ferite riportate. «Il gesto non lascia dubbi», ha aggiunto Christian Estrosi. Sui fatti di Nizza la Procura nazionale antiterrorismo (PNAT) ha aperto un’indagine. Sempre oggi, un uomo saudita è stato arrestato a Gedda, in Arabia Saudita, dopo aver attaccato una guardia all’esterno del consolato francese.
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Il presidente francese Emmanuel Macron è atteso a Nizza nelle prossime ore. Il primo ministro Jean Castex, al momento dell’attacco impegnato a riferire in Parlamento in merito al nuovo lockdown, che in Francia comincia questa sera, ha chiesto ai deputati di osservare un minuto di silenzio. Su Twitter, il presidente del Consiglio francese per il culto musulmano (CFCM), Mohammed Moussaoui, ha condannato con forza «l’attentato terroristico» di Nizza e ha chiesto ai musulmani in Francia in segno di lutto e solidarietà di «annullare tutti i festeggiamenti del Mawlid», giorno in cui la comunità musulmana festeggia l’anniversario della nascita di Maometto.
L’attacco a Nizza arriva in un momento di massima tensione tra Parigi e Ankara, con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che in questi giorni ha usato le leggi volute da Macron per alimentare le proteste in tutto il mondo e mobilitare il dissenso contro Parigi. Commenta così per Babilon il giornalista Stefano Piazza, autore del nuovo libro I Semi del male. Da Al Qaeda a ISIS la stirpe del terrorismo:
Dopo gli inviti del presidente turco Erdogan a colpire la Francia, tutte le associazioni islamiche di riferimento dei Fratelli Musulmani si sono scatenate in questi giorni. Tutto questo avviene a seguito della stetta imposta dal Ministro degli Interni francese, che su esplicita richiesta del presidente Macron, ha chiuso alcune associazioni islamiche. Ecco che adesso gli islamisti francesi si stanno mibilitando. Abbiamo visto stamattina a Nizza l’ennesima decapitazione, qualcosa a cui temo ci dovremo abituare, e ad Avignone un altro tentato assassinio. Siamo di fronte a degli episodi che mostrano come il terrorismo di matrice islamica in Francia ha accelerato vistosamente nelle sue attività.
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