Iran, testato missile balistico a medio raggio

L’Iran ha condotto un test missilistico, riferiscono fonti ufficiali statunitensi. Il missile balistico testato mercoledì 24 luglio è un vettore Shabaab-3 ed ha percorso una distanza di più di mille chilometri, pari cioè a 621 miglia. “Mercoledì notte l’Iran ha testato un missile balistico a medio raggio che ha percorso mille chilometri”, ha twittato la Starr riportando la notizia che arrivava da un ufficiale americano rimasto anonimo.

Il missile non costituirebbe una minaccia per le navi o le basi straniere e statunitensi situate nel Golfo. Il vettore è stato lanciato dal sud dell’Iran e per tutta la durata del volo è rimasto all’interno del territorio iraniano. La mossa iraniana è stata letta dall”intelligence americana come una prova dell’impegno dell’Iran a perfezionare la portata e la precisione dei suoi missili. Il lancio porta con sé un messaggio anche per l’Europa. Il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha chiesto all’Iran di porre fine ai test e di abbandonare il suo arsenale. Da Teheran hanno risposto di non avere alcun obbligo a farlo perché il lancio non avrebbe violato la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e che non ci sarebbe alcun interesse da parte iraniana a sviluppare armi nuceari. Il test missilistico si inserisce nelle tensioni con gli Stati Unitie ed è una conseguenza della decisione del presidente Donald Trump di ritirarsi dall’accordo nucleare del 2015. Il nuovo accordo che tanto l’Iran tanto gli Usa stanno ancora cercando non può non includere l’aspetto missilistico e il ruolo iraniano nella regione. Tuttavia, l’Ian in passato ha sempre detto che il programma missilistico, in mano alle Guardie della Rivoluzione, non è negozabile. Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha detto in una recente intevista per NBC News che “se gli Stati Uniti vogliono parlare dei missili dell’Iran, devono prima smettere di vendere tutte quelle armi, inclusi i missili, alla regione”. Zarif ha anche aggiunto che l’Iran non ha altra scelta che fabbricare da sé i missili per provvedere alla propria difesa.