Sabato 11 gennaio l’esercito iraniano ha ammesso di aver abbattuto per errore l’aereo ucraino precipitato l’8 gennaio scorso scambiandolo per un velivolo nemico. L’aereo della compagnia Ukraine International Airlines era caduto appena pochi minuti dopo essere decollato dall’aeroporto di Teheran. Fino ad oggi l’Iran aveva negato di aver colpito e abbattuto l’aero, causando la morte di 176 persone. Ma aveva spiegato l’incidente affermando che a bordo del velivolo si era verificato un guasto e rifiutandosi di fornire la scatola nera.
La tragedia si era verificata solo poche ore dopo il lancio di missili balistici dall’Iran contro le due basi che ospitano militari Usa in Iraq e come come ritorsione per l’uccisione del generale Qassem Suleimani da parte degli Stati Uniti. L’Iran non ha chiuso lo spazio aereo di Teheran, nonostante la crisi in corso con Washington.
Alcune inchieste giornalistiche, in primo luogo quella del New York Times, avevano già sollevato il forte sospetto che a provocare l’incidente fosse stato un missile anti-aereo lanciato da Teheran, citando a dimostrazione di tali affermazioni prove fornite da fonti dell’intelligence occidentali. Il primo a parlare in maniera esplicita di responsabilità iraniana è stato il premier canadese Justin Trudeau. A bordo del velivolo c’erano 176 persone, di cui molti iraniani ma anche 63 passaggeri con doppio passaporto canadese. Dopo di lui, anche il premier britannico Boris Johnson ha affermato di credere che l’aereo fosse stato abbattuto da un missile iraniano. Uno degli elementi che aveva escluso sin da subito l’ipotesi di un malfunzionamento a bordo era stato il vastisssimo numero di detriti trovati sul luogo dello schianto, troppi secondo gli esperti e segno che a bordo del velivolo si era verificata un’esplosione. Inoltre, l’aereo aveva improvvisamente interrotto le comunicazioni con la torre di controllo, mentre di norma il pilota avrebbe dovuto mandare una richiesta di soccorso spiegando e segnalando il guasto.
Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha definito il caso un «disastroso errore». Rouhani ha promesso che i responsabili saranno processati.
The Islamic Republic of Iran deeply regrets this disastrous mistake.
My thoughts and prayers go to all the mourning families. I offer my sincerest condolences. https://t.co/4dkePxupzm
— Hassan Rouhani (@HassanRouhani) January 11, 2020
L’arma che ha colpito l’aero sarebbe stata identificata: sarebbe un missile russo terra-aria SA-15.


Redazione
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